Il Narrative Artbook
Fragments of the Past – Collezione I – XLII è un libro in cui perdersi: una raccolta di miti, disegni, manufatti, poesie e storie dell’antico continente di Askedoria.
Il Narrative Artbook sarà per i lettori come ritrovare il piacere dei racconti antichi, mentre per i giocatori e i narratori del GDR, sarà una fonte di ispirazione e una miniera di informazioni per vivere ancora più intensamente il feroce mondo circondato dall’Oceano Ofiotauro.
100 pagine e più di 50 illustrazioni
Una descrizione geografica di Askedoria, degli usi e dei costumi ancestrali di Iskuzai ed Etoi
Miti dedicati a Sei dei Dodici Immortali: dalla divina Phoeraia alle Lune Gemelle, le Dee dal Volto Verde
L’empia storia del tragico amore tra il Principe-Mercenario Diosconis e l’Oracolo-Concubina Tumsilt dei Koklidoi, i Nomadi Celesti
Numerosi manufatti e talismani legati al culto dei Dodici Dèi
Frammenti di conoscenza
Fonti di Ispirazione
Da Memorie di Adriano alla grande opera di Tolkien, Fragments of the Past ha un debito nei confronti dei grandi artisti e scrittori del passato. Tuttavia, deve la sua anima alle coste antiche della Sicilia, della Campania, di Rodi, a Favignana, Gaeta, Sperlonga, alla petrosa Sardegna interna e ai suoi mari ardenti, alla luminosa Napoli la cui bellezza incanta, a Paestum la cui nostalgia conforta, all’Abruzzo dove si scorge l’Alba, al Marocco dove ancora commuovono le rovine di Volubilis e all’Egitto, la terra di fango nero e pietre gialle, amata culla dei nostri maestri dagli occhi dipinti.
Il Tempo consuma ogni cosa, ma non l’Amore.
Fantasia e realismo
Fragments of the Past è una chimera, un’opera di fantasia che non vuole essere una descrizione storicamente accurata o una riproposizione del mondo antico. In Askedoria non ci sono popoli simili ai Greci o ai Fenici e non c’è il desiderio di ricreare fedelmente le arcaiche società del Bronzo. Eppure, l’intento è quello di sognare tutti quei passati che non sono stati per immaginare un futuro che ancora non vediamo.